CD
Data Uscita: 2003
Casa Discografica: Dischi del Triciclo
Brani
01 Strani voli
02 Il senso del lui
03 La diva del Plastic
04 Ballando sotto il mare
05 Ora sì
06 Strane Strade
07 Volo libero
08 Non ho più te
09 Mi sono aiutato a perderti
10 L’ultima poesia
11 Nei bar
12 Amore fatale
RIFLESSIONI PER OGNI CANZONE DELL’ALBUM
STRANI VOLI – “Non è sempre facile riuscire ad esprimere con circa 500/600 parole (in una canzone) ciò che a volte accade in 5/6 secondi: “Strani Voli” intende essere una stella polare che ognuno di noi cerca e vorrebbe trovare, proprio nel momento in cui non sa dove andare.”
IL SENSO DEL LUI – “E’ accattivante quell’istinto primordiale che si chiama attrazione. Ma quando l’attrazione si posa sulla donna del tuo migliore amico, vince lei, vince lui… o vincono tutti e due ! PER ME IL MIO AMICO !”
LA DIVA DEL PLASTIC – “Se indossare un abito di paillettes riuscisse a celare debolezze, limiti ed insicurezze, ogni donna avrebbe la casa piena di armadi! Ogni uomo, però, vorrebbe essere allora un falegname…”
BALLANDO SOTTO IL MARE - “Una canzone spesso è per coloro che vorrebbero dire mille cose tutte insieme, ma solo quando ti accorgi che tutto ciò che avevi è appeso ad un filo, ti resta solo una forza: Quella della vita.”
ORA SI’ – “Per una storia che finisce ce ne sono una, cento, mille, un milione che vorresti ricominciare (ma poi è sempre così !?). Non è mai finita: Se qualcuno ci ascolta, c’è sempre qualcosa da dire.”
STRANE STRADE – “Io ho una grande fortuna: Quella di cantare. Assottiglio così gli errori che tutti i giorni commetto in misura veramente spropositata. Ma ho anche una gran verità: Quella che tutti i giorni le mie canzoni sono là, pronte a ricordarmi quegli errori che non avrei mai voluto fare.”
VOLO LIBERO – “Se per un uomo fosse così semplice spiegare ad una Donna perché è stato così poco sensibile, sicuramente gli amori si chiamerebbero due volte amore.”
NON HO PIU’ TE – Quante volte si dice a se stessi, ma rivolgendosi alla propria lei, “Non ho più te”. E quante volte dire ciò riesce a riportare a noi quell’amore (mica poi tante, in realtà !). Solo il fatto di avere amato, anche con sofferenza, è un continuare ad amare.”
MI SONO AIUTATO A PERDERTI – “Perché la grande sensazione dell’amore porta a sviluppare nell’essere umano ( uomo ), quella gelosia così infantile che spezza le ali al perfetto volo di una ( Donna )? Solo quando lei cade, l’uomo si sente colpevole, perché si è aiutato a perderla. Per sempre.”
L’ULTIMA POESIA – “La notte è il nascondiglio più sicuro che esista per quelli che sanno di sbagliare, ma c’è sempre all’erta quella luce chiamata verità: L’alba.”
AMORE FATALE – “Seduto su uno sgabello di un locale, il protagonista guarda sera dopo sera sempre la stessa persona. Sarebbe così facile andare lì e presentarsi, ma forse non è più di moda. Eppure Cupido non conosce le mode, forse dovremmo imparare anche noi da lui, cosicché tutti i pescatori avrebbero il proprio mare.”
Fabrizio Venturi